Integratori in gravidanza: quali scegliere e perché
Come nutrirsi bene in gravidanza: i consigli per scegliere gli integratori alimentari più adatti
In gravidanza è importante seguire una dieta equilibrata e variata, che fornisca tutti i nutrienti essenziali per la salute della madre e del feto. Tuttavia, a volte la sola alimentazione non è sufficiente a coprire il fabbisogno di alcune vitamine e minerali, che aumenta durante la gestazione. In questi casi, può essere utile ricorrere a degli integratori alimentari, che aiutano a integrare le carenze nutrizionali e a prevenire possibili complicazioni per la gravidanza e il parto.
Acido folico: il primo integratore da assumere
L’acido folico, o vitamina B9, è una sostanza fondamentale per la corretta formazione del tubo neurale del feto, la struttura embrionale da cui si originano il cervello e il midollo spinale. Una carenza di acido folico può causare gravi malformazioni congenite, come la spina bifida o l’anencefalia, che compromettono lo sviluppo neurologico del bambino. Per questo motivo, si raccomanda alle donne che desiderano avere una gravidanza di assumere 400 microgrammi al giorno di acido folico, almeno un mese prima del concepimento e per tutto il primo trimestre di gestazione.
Ferro: il minerale che trasporta l’ossigeno
Il ferro è un minerale essenziale per la produzione di emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue. Durante la gravidanza, il fabbisogno di ferro aumenta, sia per sostenere la crescita del feto e della placenta, sia per compensare le perdite ematiche durante il parto.
Una carenza di ferro può causare anemia, una condizione in cui il sangue non è in grado di trasportare abbastanza ossigeno ai tessuti. L’anemia può provocare sintomi come stanchezza, debolezza, pallore, vertigini, mal di testa e difficoltà respiratorie. Inoltre, può aumentare il rischio di parto prematuro, basso peso alla nascita e infezioni post-partum. Per prevenire l’anemia, si raccomanda alle donne in gravidanza di assumere 30 milligrammi al giorno di ferro, a partire dal secondo trimestre di gestazione.
Calcio: il minerale che rinforza le ossa
Il calcio è un minerale indispensabile per la formazione e il mantenimento delle ossa e dei denti, sia della madre che del feto. Inoltre, il calcio è coinvolto in molte funzioni vitali, come la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa, la coagulazione del sangue e la regolazione del ritmo cardiaco.
Durante la gravidanza, il fabbisogno di calcio aumenta, sia per sostenere la crescita scheletrica del feto, sia per prevenire la perdita di massa ossea della madre. Una carenza di calcio può causare problemi come l’osteoporosi, una condizione in cui le ossa diventano fragili e si rompono facilmente. Per prevenire la carenza di calcio, si raccomanda alle donne in gravidanza di assumere 1000 milligrammi al giorno di calcio, per tutta la durata della gestazione.
Vitamine: le sostanze che regolano il metabolismo
Le vitamine sono sostanze organiche che regolano il metabolismo e partecipano a molte reazioni chimiche essenziali per la vita. Durante la gravidanza, il fabbisogno di vitamine aumenta, sia per sostenere lo sviluppo del feto, sia per compensare le maggiori richieste energetiche della madre. Una carenza di vitamine può causare problemi come lo scorbuto, la pellagra, il rachitismo e l’anemia perniciosa, che compromettono la salute della madre e del feto. Un integratore multivitaminico contiene tutte le vitamine essenziali, in dosi adeguate e bilanciate, che aiutano a integrare le carenze nutrizionali e a prevenire possibili complicazioni per la gravidanza e il parto.